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Scintille

"Il perdono. Lì c'è veramente il volto di Dio.“

(Carlo Carretto)


Il pensiero della settimana

«Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito»

«In un locale della sacrestia del duomo vecchio di Molfetta è riposto un grande crocifisso di terracotta. Il parroco, in attesa di sistemarlo definitivamente, vi ha apposto un cartoncino con una scritta a me parsa provvidenzialmente ispirata: “Collocazione provvisoria”. Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce: la mia, la tua croce, non solo quella di Cristo. Anche il Vangelo ci invita a considerare la sua provvisorietà. C’è una frase immensa che riassume la tragedia del creato al momento della morte di Cristo. “Da mezzogiorno fine alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra”. Forse è la frase più scura della Bibbia. Per me è una delle più luminose. ... Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Ecco le sponde che delimitano il fiume delle lacrime umane. Solo allora è consentita la sosta sul Golgota! Al di fuori di quell’orario, c’è divieto assoluto di parcheggio. Dopo tre ore, ci sarà la rimozione forzata di tutte le croci. Una permanenza più lunga sarà considerata abusiva anche da Dio. Coraggio allora, fratello che soffri. C’è anche per te una deposizione dalla croce. C’è anche per te una pietà sovrumana. Ecco già una mano forata che schioda dal legno la tua. Ecco un volto amico, intriso di sangue e coronato di spine, che sfiora con un bacio la tua fronte febbricitante. Ecco un grembo dolcissimo di donna che ti avvolge di tenerezza. Tra quelle braccia materne si svelerà, finalmente, tutto il mistero di un dolore che ora ti sembra un assurdo. Coraggio, fratello. Mancano pochi istanti alle tre del tuo pomeriggio. Tra poco, il buio cederà posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori verginali, e il sole della Pasqua irromperà tra le nuvole in fuga».
(mons. Tonino Bello)

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